Chi siamo stati e cosa abbiamo fatto non porta con sé quello che siamo e che facciamo oggi. La continuità passa dai ricordi e dalle abitudini, ma il bello è che ci si può riscoprire, lasciando vibrare quelle corde, che la vita e gli impegni avevano negato. È come un baule in soffitta: non contiene solo le cose vecchie, ma più spesso quei luoghi del sé, che si sono messi da parte, ancora inesplorati e che finalmente assumono importanza Marinetta Saglio ...