Con il suo fare delicato e discreto, nell’arte come nella vita, Mirella sembra prendere per mano l’osservatore e accompagnarlo nel suo mondo fantastico e sognante. Non lo si può definire irreale perché gli elementi che lo compongono sono reali. Ma sono invece del tutto irreali l’ambientazione, il posizionamento, il contesto dentro il quale questi elementi appaiono. La elevatissima ricerca compositiva nasce dalla capacità di vedere le cose da un punto di ...