Il nuovo appuntamento viareggino della Fondazione Centro Matteucci per l’Arte Moderna è molto di più di una pur emozionante carrellata di capolavori di De Nittis, Zandomeneghi e Boldini affiancati a opere non meno superbe di Signorini, Lega e degli altri protagonisti del momento macchiaiolo.E’ il racconto per immagini – e che immagini – di una “singolar tenzone”, mai ufficialmente dichiarata eppure vissuta con passione, tra due fini intellettuali ...