Renato Ranaldi è funambolo, eroe, pagliaccio, musico, eremita, filosofo, scrittore. E’ un artista che ha praticato nella sua opera la dimensione della contraddizione e la tensione del trovarsi in più posti contemporaneamente, decisamente più fuori che dentro, più sul limite (ai bordi o fuori del quadro) che al centro. Come dice l’artista stesso: “...più mi sono fatto imprigionare, rinchiudere all’interno della concretezza dell’opera, ...