Luciano Bartolini (Fiesole 1948 - Milano 1994) esordisce con un lavoro inatteso e originale, tra 1973 e ’74, su una scena artistica allora molto vivace, in cui le tendenze minimali e concettualiste, l’arte povera, gli esiti del movimento Fluxus, e la nuova pittura analitica, non avevano maturato quell’imminente crisi che porterà, verso la fine del decennio, al formarsi dei nuovi paradigmi artistici che saranno propri degli anni ottanta. Una crisi che si manifesta attorno ...
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